lunedì 22 settembre 2008

LA FURIA ROSSA NON SI PLACA. AGGREDITI A PALERMO QUATTRO MILITANTI

Ne ha dato notizia l'ex consigliere provinciale e dirigente de La Destra, Salvo Coppolino. Immediate le reazioni di Nello Musumeci, Gino Ioppolo e Ruggero Razza.

PALERMO - In nottata, intorno alle 3, quattro giovani iscritti a La Destra sarebbero stati aggrediti in via Carducci, a Palermo, da una trentina di persone. Secondo l'ex consigliere provinciale Salvo Coppolino, che ne dà notizia in un comunicato, gli aggressori sarebbero frequentatori di centri sociali di sinistra. Alla questura, finora, non risulta alcuna denuncia. Secondo Coppolino "qualcuno aveva il viso travisato da caschi e passamontagna, mentre tutti erano armati di bastoni e catene. È stato un vero e proprio agguato - dice in una nota -: uno dei ragazzi aggrediti e stato ricoverato in ospedale, una ragazza è stata colpita più volte in testa con un bastone".

I GIOVANI - «Desidero esprimere la soliderità di tutto il movimento giovanile de La Destra ai militanti aggrediti a Palermo. Voglio sperare e sono convinto che le forze dell'ordine siano già impegnate nel trovare i responsabili di questo grave episodio di intolleranza politica». Lo ha dichiarato il portavoce nazionale dei giovani de La Destra, Ruggero Razza, in merito all'agguato che ha portato al pestaggio di quattro militanti de La Destra, del quale ha dato notizia l'ex consigliere provinciale Salvo Coppolino.
«In una terra come la Sicilia ci sono drammatiche questioni sociali da affrontare e vogliamo sicurezza per i nostri militanti, che vivono la loro passione politica con entusiasmo e partecipazione»

IL PARTITO - «La vile aggressione ai danni dei militanti del movimento giovanile de La Destra, avvenuta a Palermo, merita una reazione convinta da parte di tutte le forze politiche. Non è una novità per Palermo e non possiamo più tollerare alcun lassismo, perchè mai dovrà tornare l'epoca in cui giovani di opposte idee sfogavano il loro odio con la violenza». Lo ha dichiarato l'eurodeputato Nello Musumeci, leader siciliano de La Destra, in merito all'aggressione subita nel capoluogo siciliano da alcuni giovani del partito. «Ai nostri ragazzi, che sono la speranza del futuro, voglio esprimere la mia solidarietà e quelle di tutto il partito», ha concluso Musumeci.
Anche il portavoce regionale, Gino Ioppolo, ha voluto manifestare ai giovani aggrediti «l'affetto e la vicinanza di tutta la Destra siciliana. I ragazzi sanno che a queste provocazioni non si risponde con altra violenza, ma dando prova di forza e impegno per affermare i nostri principi nella società».

STORACE - "Era prevedibile una ripresa dell'antifascismo militante dopo lo sciagurato balletto messo in scena da Alleanza nazionale: ai nostri ragazzi esprimo solidarieta' e dico loro che non sono soli". Lo afferma Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, dopo che a Palermo, nella notte tra sabato e domenica, sono stati presi a sprangate alcuni giovani militanti del suo movimento.
"Autori dell'eroica impresa, di cui non c'e' traccia sui media nazionali - aggiunge Storace - una quarantina di teppisti di un centro sociale della citta' e uno dei nostri ragazzi si e' visto applicare dodici punti di sutura in testa. E' dovere del questore di Palermo procedere immediatamente a mettere in condizioni di non nuocere i responsabili della vigliacca aggressione che, con conseguenze minori, si era registrata gia' una settimana fa".

Da parte della Federazione Provinciale de La Destra di Enna va alle vittime dell'aggressione ed alle loro famiglie la più sincera solidarietà e vicinanza.

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